L’attività logopedica prevede un intervento specifico sulla patologia del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. Pertanto, dopo l’osservazione del paziente, l’equipe interdisciplinare realizza un progetto terapeutico in base alla patologia e alla fase evolutiva.
Inoltre, per garantire la buona riuscita del progetto riabilitativo, il logopedista lavora in stretta collaborazione con la famiglia e con gli altri soggetti che interagiscono con il paziente, informando e informandosi sulle modalità relazionali del soggetto e sulle competenze raggiunte. Il servizio si rivolge sia ad utenti adulti (disturbi della voce in pazienti laringectomizzati, afasia e altre patologie a carico del SSN) che a bambini (agnosia, aprassia, sordità, disturbi da inadeguatezza socio-culturale ed affettiva, patologie secondarie del SNC, disturbi somatici e sintattici).
Per pazienti che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, in particolare il linguaggio orale e la scrittura, le metodiche utilizzate riguardano la Comunicazione Facilitata e la Comunicazione Alternativa Aumentativa. Tale metodica viene anche utilizzata per quei soggetti con disturbo della relazione (autistici) consentendo loro di sviluppare una forma alternativa di comunicazione mediata dalla figura del facilitatore come supporto sia fisico che emotivo.
Inoltre, per garantire la buona riuscita del progetto riabilitativo, il logopedista lavora in stretta collaborazione con la famiglia e con gli altri soggetti che interagiscono con il paziente, informando e informandosi sulle modalità relazionali del soggetto e sulle competenze raggiunte. Il servizio si rivolge sia ad utenti adulti (disturbi della voce in pazienti laringectomizzati, afasia e altre patologie a carico del SSN) che a bambini (agnosia, aprassia, sordità, disturbi da inadeguatezza socio-culturale ed affettiva, patologie secondarie del SNC, disturbi somatici e sintattici).
Per pazienti che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, in particolare il linguaggio orale e la scrittura, le metodiche utilizzate riguardano la Comunicazione Facilitata e la Comunicazione Alternativa Aumentativa. Tale metodica viene anche utilizzata per quei soggetti con disturbo della relazione (autistici) consentendo loro di sviluppare una forma alternativa di comunicazione mediata dalla figura del facilitatore come supporto sia fisico che emotivo.